Antico borgo marinaro a pochi minuti da Rimini e meta di vacanza dagli inizi del '900, oggi Bellaria-Igea Marina è una moderna e graziosa cittadina ancora a misura d'uomo. La spiaggia dorata, la genuina gastronomia, il verde del Parco del Gelso, le strutture sportive, gli eventi culturali e gli spettacoli rendono piacevoli le vacanze e la vita cittadina.
Per gli amanti dello sport acquatico: il Circolo Velico Rio Pircio, situato direttamente sulla spiaggia di Igea Marina è un circolo con scuola vela e windsurf, iscritto alla Federazione Italiana Vela (F.I.V.) Durante il periodo estivo vengono organizzate manifestazioni sportive rivolte ai turisti per trasmettere la passione per il mare e le sue attività acquatiche.
Chi ama trascorrere il proprio tempo libero allaria aperta tra natura e cultura a Bellaria Igea Marina ha inizio il percorso "Sentieri per l'Uso": una panoramica pista ciclo-pedonale con inizio sulla via Ravenna a Bellaria, (sponda destra del Fiume Uso) e collega Bellaria I.M. al limitrofo territorio sammaurese. Il sentiero si snoda per circa 6 chilometri lungo la fascia fluviale e collega tra loro i Comuni di Bellaria Igea Marina e San Mauro Pascoli. Lungo il tragitto sono presenti 9 aree di sosta attrezzate con panchine, tavoli da pic-nic, giochi e pannelli informativi: lasta fluviale è stata infatti recentemente riqualificata a fini turistico-ricreativi e didattico-ambientali. Lungo il percorso si trovano vari centri di interesse storico culturale quali: Villa Torlonia (XVIII secolo), Chiesa Santa Margherita (XVIII secolo), ex Abbazia di Donegallia e Castello Benelli. Il percorso ed il suo verdeggiante panorama è ideale per ciclisti, camminatori e amanti delle attività all'aria aperta.
Viale Paolo Guidi, c.d.Isola dei platani rappresenta il centro commerciale naturale di Bellaria Igea Marina, fulcro dello shopping e dellaggregazione cittadina. Il viale pedonale del centro bellariese fu intitolato ad un giovane eroe di guerra, Paolo Guidi, tuttavia oggi è meglio conosciuto come "Viale o Isola dei Platani" per via degli imponenti alberi di platano che lo incorniciano. Il restyling urbanistico del viale risale al 1986 quando venne riconvertito in zona pedonale. Lopera di arredo urbano chiusa al traffico, conferisce al centro bellariese una zona di verde e di aiuole ben curate, dove poter passeggiare in tranquillità tra bar e attività commerciali allinterno; sono inoltre presenti lungo il suo corso anche la Biblioteca comunale A. Panzini e lo storico Teatro Astra, sede del celebre Bellaria Igea Marina Film Festival.
Il quartiere storico della Borgata Vecchia è il più antico della città. Sorto in epoca medioevale come Borgo Osteria, era un piccolo centro di locande, osterie, botteghe artigiane e fabbri ferrai. Costituì il primo centro urbanizzato della città dal quale in seguito si diramarono le appendici portuali e balneari. Oggi è luogo di incontro e di eventi di carattere folcloristico; dai primi anni 90 vi sono state organizzate numerose manifestazioni come il festival di musica popolare La Borgata che danza, il Giro destate nella Borgata Vecchia e il Palio dei Saraceni. Ad oggi inoltre, le vie della Borgata Vecchia ospitano una vera e propria galleria darte a cielo aperto con opere pittoriche e scultorei di artisti del territorio. Oggi la borgata si impreziosisce con una vera e propria galleria darte a cielo aperto. Sui muri delle case e lungo le vie, sono presenti murales, dipinti su pannelli e sculture degli artisti del territorio: Antonella Orlandi, Corrado Stievano, Secondo Vannini , Angelo Bartolini, Eros Giorgetti, Gino Lazzarini,Giovanni Morigi, Marino Barbanti, Mourad Jahrani, Noemi Berardi, Sandro Vasini, Sarango Lyan Ly, Sergio Barberini, Silvano Lazzarini, Vera Berardi.
Costruita nel 1929, questo imponente complesso inserito all'interno di un vasto parco, è il simbolo delle strutture elioterapiche realizzate dal regime fascista a Bellaria Igea Marina. Come noto, la pianta dell'edificio principale promosso dall'Opera Previdenza e Assistenza Ferrovieri Statali presenta un impianto dal profilo concavo nella parte centrale che, insieme alle ali laterali, disegna una grande M rivolta verso il mare. Inutilizzato da molti anni, nel 2023 il parco ospiterà un'arena estiva, il cui calendario comprende eventi cinematografici, teatrali e feste locali, per una programmazione adatta a tutta la famiglia.
Lex Fornace di Bellaria Igea Marina, edificata nel 1925, si trova nellomonima strada della città, ed è stata sede fino agli anni 60 di una fabbrica di laterizi. Negli anni successivi, venne riconvertita a spazio di lavorazione di materiali plastici e magazzino attrezzi, ma in tempi recenti, dopo gli interventi di riqualificazione avviati nel 2003 e mai ultimati, il complesso è finito in completo stato di abbandono. Il complesso conta oltre 9.500 m2 di fabbricati e 68.000 m2 di terreni, tra cui lex cava di argilla, oggi divenuta lago ricco di fauna ittica, con una superficie di circa 24.000 m2 che lo rende il primo bacino idrico per estensione sul territorio comunale. Lex Fornace è stata acquisita dallAmministrazione Comunale con l'intenzione di consegnare la struttura nelle mani della collettività, cogliendo loccasione per favorire il recupero e la valorizzazione di unarea versatile e strategica del territorio. L'edificio è chiuso al pubblico e visitabile solo dall'esterno, ad eccezioni di aperture temporanee in occasione eventi e manifestazioni specifiche.
La Casa Rossa di Alfredo Panzini, chiamata così per via del suo color rosso porpora in stile casa cantoniera, risale al 1909 quando lo scrittore, affezionato a Bellaria Igea Marina, costruì il suo villino estivo nel quartiere della Cagnona. Labitazione sorge sopra una duna che costeggia la ferrovia e si affaccia su un ampio parco-giardino. All'epoca, per via della sua posizione monumentale, la casa estiva di Panzini veniva chiamata dalla gente e palàz (il palazzo). L'edificio dallarchitettura semplice e dallaspetto sobrio ricorda una tipica casa cantoniera: è formata da due piani e un interrato, più una dependance dedicata agli ospiti. Sulle pareti esterne sono incastonati dei cocci in ceramica con i titoli delle principali opere dellautore; tutto attorno si sviluppa un parco giardino dalla ricca vegetazione mediterranea ed il piccolo podere di Finotti, il mezzadro prediletto da Panzini. La Casa Rossa ha da sempre rappresentato un importante polo culturale grazie agli incontri organizzati da Panzini e dalla moglie Clelia, (una raffinata pittrice le cui opere sono ancora presenti nella casa) con artisti e letterati del luogo e dintorni. Nel 2004 la proprietà è stata acquisita dal Comune di Bellaria I.M. e ad oggi sia la Casa che il Parco sono aperti al pubblico: labitazione inoltre è stata istituita Museo con marchio di qualità dellIstituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia Romagna ed aderisce alle reti museali Le Case Museo dei Poeti e degli Scrittori di Romagna oltre a ReMus-Rete museale dei due fiumi Marecchia e Uso. Al suo interno sono visitabili gli ambienti domestici: salotto, studio, camera da letto, un bagno particolarmente pregiato oltre a manoscritti di Panzini e la sua iconica bicicletta.
La Torre di Bellaria è stata edificata nel 1673 dalla Camera Apostolica nel piano di fortificazione della costa, unica rimasta con i caratteri originali delle sei presenti a tre piani coperti a volta e con scala a chiocciola interna. Col tempo la funzione delle torri si trasformò per ospitare la quarantena dei sospetti di contagio provenienti dal mare per i traffici commerciali, in special modo da Genova, e per la sorveglianza contro i contrabbandieri. Più recentemente la Torre di Bellaria ha ospitato la caserma della Guardia di Finanza.
Il Centro è il nuovo polo culturale cittadino, sensibile ai temi dell'Arte, della Musica, dello Spettacolo, della Natura e dell'Ambiente, punto di riferimento costante per le giovani generazioni su queste tematiche. L'edificio, è intitolato a Vittorio Belli (1870-1953), padre di Igea Marina, medico e filantropo. Uomo di cultura visionario, concreto e aperto al nuovo, esperto di storia dellarte e di botanica, il dott. Belli, lascia in eredità alla nostra comunità un'idea di imprenditoria volta al miglioramento delle condizioni di vita della collettività, con al centro il valore della natura, l'amore per larte e per la cultura. Il Centro, gestito dall'associazione InArte. Projects of Cultural Integration, ospita al primo piano la Scuola Comunale di Musica; al piano terreno workshop d'arte, esposizioni e mostre mercato di giovani artisti locali; incontri musicali e letterari, laboratori culinari e di teatro.
Ledificio del vecchio Macello, costruito nel 1926, accoglie al suo interno la ESPOSIZONE LA STRADA, LA VILLA E LA PIEVE Lallestimento accoglie alcuni reperti che ci aiutano a comprendere le attività quotidiane, gli atti di devozione e gli usi funerari degli antichi abitanti che popolarono il tratto di territorio attraversata dalla strada litoranea Popilia. Lattenzione per lepoca romana si sofferma sulla funzione della strada come luogo in cui convergevano le attività commerciali delle ville sparse nel territorio rurale, prime fra tutte quella rinvenuta nel 2010 in proprietà Biasini: da qui proviene, non a caso, lo straordinario mosaico policromo figurato. Tra le altre testimonianze presenti allinterno dell'ex macello, la stele in marmo di Aurelio Patercolo, datata II sec. d.C. e la replica della stele raffigurante una delle abitanti più illustri di Bordonchio, Egnatia Chila, realizzata grazie alla collaborazione con il Museo della Città di Rimini.
Un museo che incontra linteresse e curiosità di grandi e piccini, situato ai piani superiori della Torre Saracena (sec. XVII)- Il Museo delle Conchiglie presenta con una ricca collezione malacologica. I pezzi esposti provenienti da tutto il mondo, costituiscono un notevole patrimonio culturale: in parte appartengono alla raccolta Desideri di Roma, acquistata dal Comune di Bellaria I.M. e ordinata dallIstituto di Zoologia dellUniversità di Bologna. Si tratta di una cospicua serie di conchiglie, molluschi, crostacei, corazze di tartarughe, scheletri di organismi marini e madreporari. Tra i pezzi più pregiati si annoverano alcuni nautili dellOceano Indiano, ostriche perlifere e rare navicelle utilizzate dallargonauta per lincubazione delle uova. Sullesterno, attorno alla Torre, si apre il Giardino delle Vele: una suggestiva esposizione di antichi attrezzi da pesca, tradizionali vele al terzo, barchette depoca e oggetti legati allattività marinaresca. Il Museo aderisce a ReMus: Rete museale dei due fiumi Marecchia e Uso.
Per gli amatori dei pezzi depoca e la storia della radio allinterno dello Spazio espositivo di piazzale Gramsci c/o la stazione ferroviaria di Bellaria I.M, si trova il Museo delle Radio depoca. Il Museo raccontata levoluzione di questa importante tecnologia attraverso lesposizione di ben 140 radio degli anni 30-35. Si riporta così alla luce la bellezza di questi oggetti: simboli di un successo tecnologico che fu travolgente nel dopo guerra fino a diventare moda e design. Il Museo accoglie vari pezzi rari quali la radio Marinelli 1929, Crosly 1930, grammofoni del 1940 e tanto altro. Il Museo aderisce a ReMus: Rete museale dei due fiumi Marecchia e Uso.
Spazio Mostre Stazione Ferroviaria Piazzale Antonio Gramsci 5- Bellaria I.M.
iat@comune.bellaria-igea-marina.rn.it
0541.345491
Chi ama trascorrere il proprio tempo libero allaria aperta tra natura e cultura a Bellaria Igea Marina ha inizio il percorso "Sentieri per l'Uso": una panoramica pista ciclo-pedonale con inizio sulla via Ravenna a Bellaria, (sponda destra del Fiume Uso) e collega Bellaria I.M. al limitrofo territorio sammaurese. Il sentiero si snoda per circa 6 chilometri lungo la fascia fluviale e collega tra loro i Comuni di Bellaria Igea Marina e San Mauro Pascoli. Lungo il tragitto sono presenti 9 aree di sosta attrezzate con panchine, tavoli da pic-nic, giochi e pannelli informativi: lasta fluviale è stata infatti recentemente riqualificata a fini turistico-ricreativi e didattico-ambientali. Lungo il percorso si trovano vari centri di interesse storico culturale quali: Villa Torlonia (XVIII secolo), Chiesa Santa Margherita (XVIII secolo), ex Abbazia di Donegallia e Castello Benelli. Il percorso ed il suo verdeggiante panorama è ideale per ciclisti, camminatori e amanti delle attività all'aria aperta.
A poca distanza dal centro igeano, il Parco del Gelso rappresenta il grande polmone verde di Bellaria Igea Marina. Si dispiega attorno allomonimo lago ed è meta prediletta degli sportivi grazie al suo punto fitness allaperto e la vicinanza con il Palazzetto dello Sporte ed il Circolo Tennis. È presente inoltre un'ampia area giochi attrezzata per bambini e parcheggio adiacente.