Rimini è la capitale italiana del divertimento estivo, ma Rimini non è solo mare e feste: dalla battigia alle colline ci sono i luoghi decantati nelle canzoni di Dalla e De André e celebrati dai film di Fellini, senza dimenticare le opere d'arte e i monumenti storici dell'antica Roma tra i meglio conservati al mondo. Rimini è anche la città del benessere, con la famosa fiera RiminiWellness e le palestre a cielo aperto sul lungomare.
Rimini offre una grande varietà di percorsi e facilità di movimento a chi si muove in bicicletta grazie alla sua rete di piste ciclabili (oltre 135 km di Bicipolitana), che dalle strade in pianura della costa (Parco del Mare) e del centro storico (Anallo Verde) conducono ai saliscendi più o meno ripidi delle colline, a partire dalla Ciclabile del Marecchia.
L'antico borgo di marinai e pescatori a due passi dal centro storico di Rimini. Un luogo storico, ricco di fascino e tradizione, molto amato da Federico Fellini, dove decorazioni e murales ritraggono alcune delle scene più belle dei film e della vita di Fellini. Vi si accedede attraversa il Ponte di Tiberio e nel suggestivo dedalo di viuzze e piazzette, si svolge la movida serale con ristoranti, cantinette, e piccoli locali.
Inaugurato nel 2021, il Fellini Museum è il polo museale diffuso di nuovissima concezione e il più grande progetto museale dedicato al genio di Federico Fellini E concepito sullo sviluppo di 3 assi principali: il Palazzo del Fulgor, dove attraverso una sequenza di spazi su tre piani e una serie di strumenti visivi, tecnologici e interattivi, è possibile intraprendere un viaggio spettacolare nellimmaginario felliniano; Castel Sismondo, lantica Rocca rinascimentale della città, dove si sviluppa un percorso immersivo di installazioni multimediali che evocano frammenti di set felliniani e tecniche di ripresa, nonché le collaborazioni più care al regista riminese e i suoi fecondi rapporti con la storia italiana del Novecento; una grande area urbana pedonalizzata, piazza Malatesta, che fa da tessuto connettivo tra Castello e palazzo del Fulgor, dove si sviluppa la dimensione più fellinesca del Museo con opere e installazioni open air.
Voluto dal Signore di Rimini, Sigismondo Pandolfo Malatesta, nel 1450 e progettato da Leon Battista Alberti, uno dei geni del Rinascimento italiano, pur se incompiuto, è uno dei più importanti monumenti archittetonici ed artistici del mondo, essenziale per la storia dell'arte europea e soprattutto per la storia dell'arte e dell'architettura nel Rinascimento. Allinterno si può ammirare il Crocifisso di Giotto. Matteo de' Pasti e Agostino di Duccio operarono con una sensibilità quasi pittorica al rivestimento marmoreo delle sei cappelle laterali. E di Piero della Francesca l'affresco con il principe inginocchiato davanti a San Sigismondo che si trova nell'ultima cappella di destra.
Un'area archeologica musealizzata che racconta 2000 anni di storia della città. La scoperta più importante riguarda la domus del chirurgo, abitazione di età imperiale, che ospitava una taberna medica, come rivela il ritrovamento dello straordinario corredo chirurgico con oltre 150 strumenti, esposto nel vicino Museo della Città, custode della storia di Rimini e di opere preziose come i dipinti della Scuola riminese del Trecento, la Pietà di Giovanni Bellini, le opere di Agostino di Duccio e del Ghirlandaio, le tele di Cagnacci, del Centino e del Guercino.