Nel cuore della Valle del Cesano in provincia di Pesaro-Urbino sorge il borgo di Pergola, conosciuto come il "paese dalle 100 chiese" ricche di preziose opere d'arte. Tappa ideale anche per chi ama il tartufo, a cui viene dedicato una fiera nazionale.
Monterolo, frazione di Pergola, è un piccolo borgo che sorge sulla cima di una collina, a 462 metri sul livello del mare. Restò libero comune fino al 1869, quando fu annesso al Comune di Pergola.
Conserva ancora parte delle mura.
La chiesa Parrocchiale di S. Felicita ospita un Crocefisso su tavola del Cinquecento.
Nei dintorni di Monterolo, lungo la strada che conduce a Montevecchio, si trova il monte Santa Croce, con una grande scarpata calcarea esposta a Sud e ben visibile anche da lontano per il suo colore bianco.
Sempre nei dintorni di Monterolo, su una collina, si trova La Romita. Si tratta di un convento francescano dei Minori Osservanti costruito nel 1373, attualmente in parte fatiscente (la chiesa e il campanile) e in parte adibito ad abitazione. L'annessa Cappella dei Conti Montevecchio-Varano possiede stucchi e tracce di affresco.
Montesecco, frazione di Pergola, è un borgo ubicato a 456 metri sul livello del mare. E' uno dei punti panoramici più rilevanti e suggestivi dell'alta valle del Cesano, da cui poter ammirare sia la costa adriatica che il Monte Catria.
Ha una storia secolare Montesecco, infatti viene citato già in alcune fonti del XIII secolo, anche se ci sono motivi per ritenerlo molto più antico. Ha goduto nei secoli passati di lunghi periodi di prosperità ed è stato comune autonomo fino al 1869. Si può entrare a Montesecco dalla strada principale che porta a una delle piazzette del borgo, o dall'antica porta nella parte basse delle mura, che è la sola rimasta in piedi dopo la devastazione delle truppe francesi di Napoleone che misero il paese a ferro e fuoco nel settembre 1808. Percorrendo la via che percorre le mura si arriva alla prima piazzetta dove si trovano due chiese: una dedicata a Santa Maria Assunta, sede parrocchiale fino al 1987 dipendente dal vescovo di Fossombrone; l'altra, "la chiesola" è dedicata al S.S. Sacramento, come è indicato nella piccola lapide in pietra sopra il portale. Dalla piazzetta, dopo aver ammirato il panorama con la distesa di colline che accompagna lo sguardo fino al mare Adriatico, proseguendo in salita si arriva fino alla cosiddetta piazza del castello, il punto più alto di Montesecco. Da qui si può ridiscendere verso la parte bassa del paese percorrendo diverse scalette e vicoli fino ad un'altra piazza, più grande, dove sorge il palazzo del Comune.
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Siamo una piccola azienda agricola biologica a conduzione familiare situata a Pergola a soli 30 km dal mare e a 10 km dal Monte Catria nell' Appennino Umbro Marchigiano in un' area che racchiude tutta la dolcezza del clima marino e l' asperità della montagna. La nostra piccola produzione è garantita da circa 50 arnie dislocate in diversi apiari nel Comune di Pergola da dove ricaviamo miele, c'era, propoli e polline.
Azienda agricola biologica specializzata nella coltivazione di piante officinali e spontanee
Il Museo dei Bronzi dorati e della Città di Pergola ha sede nel trecentesco ex convento di San Giacomo. Custodisce i Bronzi Dorati, unico gruppo di bronzo dorato di epoca romana esistente al mondo. Quattro le sezioni: archeologica; numismatica; storico-artistica; di arte contemporanea.
La sezione archeologica si completa con mosaici policromi e corredi di tombe di età romana rinvenuti nelle vicinanze di Pergola.
La sezione numismatica comprende 238 monete della raccolta donata al Comune di Pergola da don Giovanni Carboni nel 1971. La collezione si riferisce ad un periodo particolare della storia italiana, quello precedente e contemporaneo alla prime campagne napoleoniche. Alla fine del 1700 le difficoltà economiche dello Stato Pontificio portarono all'apertura ed al ripristino di alcune zecche, tra cui quella di Pergola attiva dal 1796 al 1799.
La sezione storico-artistica raccoglie una serie di opere: dipinti, sculture e arredi in legno, stampe e disegni databili tra il XV e il XVIII secolo. Testimonianza significativa del patrimonio artistico pergolese. La sezione di arte contemporanea presenta una serie di opere grafiche dell'artista pergolese Walter Valentini esponente di spicco dell'astrattismo lirico italiano ed europeo.
Istituito nel 2005 nasce per ricordare generazioni di minatori che attraverso un lavoro duro e pericoloso, hanno contribuito alla nascita e sviluppo del comparto chimico-minerario italiano.