La ridente località di Pennabilli sulle pendici del Monte Carpegna è facilmente raggiungibile dalla riviera di Rimini. Ricca di musei e ristoranti, centro di manifestazioni culturali ed eventi artistici Pennabilli è una piacevole meta da raggiungere tutto l'anno.
Le arrampicate avvengono sulle pareti del complesso roccioso del territorio.
Scavolino, ex feudo del principe di Carpegna, è una frazione del Comune di Pennabilli.
Situata ai piedi del Monte Carpegna, si caratterizza per una radicata tradizione agricola che si tramanda da secoli.
Denominato anticamente "Castrum Miratorii"è stato un possedimento dei Principi di Carpegna. Le prime notizie storicamente certe del borgo risalgono al 1123.
La Torre di Bascio, a base quadrata, risalente al XIII secolo, è ciò che rimane dell'antico e maestoso castello che dominava la sottostante valle del Marecchia.
La Torre di Maciano, a forma cilindrica, di "tipo ravennate", risale al XIII secolo.
Il museo, situato nei sotterranei del trecentesco oratorio di S. Maria della Misericordia, contiene un archivio in cui sono raccolte opere e cimeli del famoso poeta e sceneggiatore.
Prestigiosa rassegna antiquaria che dal 1970 ospita numerosi espositori provenienti da tutta Italia e da alcuni paesi europei.
Nel 1962, fu costituito il museo diocesano con lo scopo primario di conservare opere e oggetti provenienti dalle parrocchie dell'intera diocesi di San Marino-Montefeltro.
Museo che custodisce la memoria delle invenzioni e delle idee che hanno fatto grande la storia del calcolo e della matematica.
Spazi poetici, perfettamente inseriti nell'antico borgo di Pennabilli e dintorni, ideati dal Maestro Tonino Guerra, in collaborazione con artisti nazionali e internazionali.
Nel centro storico di Pennabilli:Orto dei frutti dimenticati, Rifugio delle Madonne abbandonate, La strada delle meridiane, L'angelo coi baffi, Il santuario dei pensieri. In località Cà Romano: la Madonna del rettangolo di neve. In località Bascio Alto: il giardino pietrificato.
0541 928659
Proprio da un'altura di Pennabilli si può ammirare quello che sembra essere il paesaggio raffigurato alle spalle del dipinto più famoso al mondo: La Gioconda.
Il Museo offre una collezione naturalistica che mostra le principali specie animali e le caratteristiche ambientali del Parco.