Conosciuta come il "Paese della frutta", la località di Massa Lombarda si trova a ovest di Lugo, in provincia di Ravenna. Qui il comune organizza rinomati eventi musicali che animano la città come Crossroads, festival internazionale di musica jazz e il Riot Fest, una vera e propria festa della musica con numerosissime band che si esibiscono in ogni angolo del paese.
La festa del Buco Incavato dedicata alla pesca di Massa Lombarda si svolge a fine agosto. La festa rimarca l'impegno a valorizzare il progetto di recupero delle tradizioni contadine e di salvaguardia delle piccole produzioni di eccellenza gastronomica. Oltre all'organizzazione della festa, il progetto del "Buco incavato" vede anche la promozione della diffusione nelle campagne della coltivazione attraverso i "custodi del Buco incavato": una sinergia tra agricoltori, coltivatori e collezionisti che supportano l'impiantamento della pesca, favorendone così la ripartenza produttiva. Un impegno che affonda le sue radici nella storia locale: a cavallo tra '800 e '900 Massa Lombarda si impose al mondo come realtà produttiva all'avanguardia del nuovo settore denominato "frutticoltura industriale". Il simbolo di questa rivoluzione fu senz'altro il Buco incavato, la varietà di pesco più diffusa e coltivata nei territori massesi nella prima parte del '900, tant'è che fu commercializzata proprio con il nome di "Pesca di Massa Lombarda". Oltre all'organizzazione della festa, il progetto del "Buco incavato" vede anche la promozione della diffusione nelle campagne della coltivazione attraverso i "custodi del Buco incavato": una sinergia tra agricoltori, coltivatori e collezionisti che supportano l'impiantamento della pesca, favorendone così la ripartenza produttiva. Un impegno che affonda le sue radici nella storia locale: a cavallo tra '800 e '900 Massa Lombarda si impose al mondo come realtà produttiva all'avanguardia del nuovo settore denominato "frutticoltura industriale". Il simbolo di questa rivoluzione fu senz'altro il Buco incavato, la varietà di pesco più diffusa e coltivata nei territori massesi nella prima parte del '900, tant'è che fu commercializzata proprio con il nome di "Pesca di Massa Lombarda".
Il Museo, inaugurato nel 1983, è collocato in una casa colonica ristrutturata. All'interno è esposta un'intera rassegna museografica del passato, presente e futuro della frutticoltura.
Il Museo dedicato a Carlo Venturini, si trova all'interno del Centro Culturale che ospita anche la Biblioteca e la Pinacoteca. La collezione rappresenta un esemplare spaccato delle vicende, criteri e motivazioni ideologiche che animarono il collezionismo antiquario ottocentesco e mette in mostra materiali archeologici, naturalistici, oggetti strani e curiosi.